“Il mondo della moda mi ha sempre interessato al punto che ho pensato di fare lo stilista.”
“La moda è la scienza dell'apparenza, che ispira con il desiderio di apparire piuttosto che di essere.”
Abbastanza recente è la moda, dichiaratamente gergale, di -errimo applicato ad aggettivi che invece vogliono -issimo (molterrimo) o anche a sostantivi (“Ho calderrimo”, “Ho famerrima”) o addirittura ad aggettivi già al superlativo (“È pessimerrimo”).
“Gli uomini creano spesso mode aberranti per vendicarsi delle donne.”
“Quello che passa di moda entra nel costume. Quello che scompare nel costume risuscita nella moda.”
“Solo il nostro gusto individuale, alla fine, riesce davvero a creare uno stile o una moda, poiché non si preoccupa di seguire la scia degli altri. Perciò, indipendentemente dall’oggetto che il gusto individuale ci fa scegliere, sia esso una scala a pioli oppure una cesta di vimini, alla base ci deve essere una scelta profondamente personale, un’esigenza spirituale che determina il valore di quella particolare scala o di quella particolare cesta. La bellezza di questi oggetti si trasmette tramite la personalità di colui che li ha scelti. È nelle nostre scelte, in fin dei conti, che sveliamo il nostro Io più profondo, e l’individualista può farci vedere gli oggetti che ha scelto con occhi nuovi, coi i suoi occhi.”