“Il mare è tutto: non per nulla copre i sette decimi del globo. Ha un’aria pura e sana, è il deserto immenso dove l’uomo non è mai solo, perché sente la vita fremergli accanto. Il mare è il veicolo di un’esistenza soprannaturale e prodigiosa, è movimento ed amore, è l’infinito vivente.”
“Navigare a vela con Altair era per me essenzialmente il desiderio di raggiungere la linea dell’orizzonte, nel viaggio verso quella linea avevo trovato la mia appartenenza al mare, al vento e ai cieli.”
“In certi luoghi, la superficie del mare era molto vicina al cielo stellato e sotto quei cieli c’era l’immensa possibilità che la vita può dare a un uomo.”
“Ogni volta, nelle notti irrequiete d’ottobre, ho guardato la linea dell’orizzonte confondersi con il mare e, come tutti i vagabondiinnamorati dell’orizzonte, ho visto il ritmo incessante della vita.”
“Pazzi, incompleti vagabondi con lo sguardo sull’orizzonte come me, costantemente in movimento verso destinazionidiverse, attraversatori della notte, consapevoli che non esiste alcun giro del mondo, che non esiste alcuna lunga navigazione verso luoghi distanti, e non esiste neppure alcun mare ma soltanto l’intensa e inevitabile vita che continua a spostare più in là l’orizzonte da raggiungere, sul mare.”
“Uno scoglio è un luogo che non ha confini. Appartiene al mare. E appartiene ai sogni di chi sa sognare.”