“Avevo creduto, per un certo periodo, che nella vita contasse la virtù, e invece conta solo il carattere.”
Non si deve mai assumere nessun altro come modello per le proprie azioni e le proprie omissioni, dal momento che la posizione, le circostanze, i rapporti non sono mai gli stessi, e dal momento che la diversità del carattere dà una sfumaturadifferente anche all'azione, cosicché "duo cum faciunt idem. non est idem". Dopo matura riflessione e acuta meditazione, si deve agire conformemente al proprio carattere. Anche nel campo pratico l'originalità è quindi indispensabile, poiché in caso contrario ciò che si compie non è conforme a ciò che si è.
“Un uomo deve pur sapere ciò che vuole e sapere ciò che può: solo così mostrerà carattere e solo allora potrà compiere qualcosa di buono.”
“Il mondo è a mal partito, gli uomini non sono come dovrebbero, ma non lasciarti sviare e sii tu il migliore.”
“Le cause non determinano il carattere della persona, ma soltanto il manifestarsi di questo carattere, cioè le azioni.”
“Immaginiamo che qualcuno, per esperienza propria o perché glielo fanno notare gli altri, riconosca un grave difetto del proprio carattere e se ne rammarichi, proponendosi con fermezza e sincerità di migliorarsi e di liberarsene: ciò nonostante, alla prima occasione, quel difetto avrà di nuovo libero corso. Nuovo pentimento, nuovo proposito, nuova ricaduta.”