“Tutta la mia personaintellettuale e morale è penetrata da una convinzione invincibile: che tutto ciò che cade sotto il dominio dei nostri sensi è di necessità in natura e, per straordinario che sia, non può differire essenzialmente da ogni altra proprietà di quel mondo visibile e tangibile di cui noi siamo una parte consapevole.”
“Sono astratti i fatti, o sono invece rappresentazioni astratte di cose concrete? ”
“Tieni a mente che un linguaggio è sia una mappa del mondo che un mondo in se stesso con le sue proprie zone d’ombra e i crepacci - luoghi dove le espressioni che sembrano obbedire a tutte le regole del linguaggio sono nonostante tutto impossibili da gestire.”
“Ignoro dove l'artificiale finisca e cominci il reale.”
“Bello sognare, ma non devo dimenticare che i miei sogni non hanno nessuna attinenza con la realtà. Io costruisco nel mio cervello castelli incantati e paradisi terrestri, ma sono perfettamente consapevole che ho un duro cammino da percorrere, e che intorno a me si addensa la tempesta!”
“Se non riesci a ricordare qualcosa, è realmente accaduta?”