“Le nostre convinzioni più radicate, più indubitabili, sono le più sospette. Sono i nostri limiti, i nostri confini, la nostra prigione.”
“Mi sono lamentata una volta con mio padre del fatto che non ero capace di fare le cose come le fanno gli altri. Il consiglio di mio padre? ‘Margo, non essere una pecora. La gente odia le pecore. Le pecore vengono mangiate’.”
“Il conformismo è il carceriere della libertà e il nemico dello sviluppo.”
“La gente che vive in conformità ai propri valori è solitamente più felice ed ha maggior successo di coloro che danzano alla musica suonata da altri.”
Disse abba Isaia: “Se la Chiesa non ha più il coraggio delle proprie opinioni, non è per mancanza di coraggio, ma di opinioni”.
“- Vado a consultare abba Poemen – disse un giorno un fratello a un anziano.- Bada – gli fece l’anziano – che consultare significa quasi sempre domandare a qualcuno di essere del nostro parere…”