“È sempre possibile svegliare uno che dorme, ma non c’è rumore che possa svegliare chi finge di dormire.”
“La desistenza avviliva questo slancio, spegneva queste passioni, spingeva tutti a rinchiudersi nel terrificante perimetro circondato dalle mura del «tengo famiglia» e «mi faccio i fatti miei».”
“I nostri sentimenti si facevano incolori e ottusi‚ poiché ci sentivamo come perduti tra malvagità e virtù ugualmente disumane.”
“Viaggiando ci s'accorge che le differenze si perdono: ogni città va somigliando a tutte le città, i luoghi si scambiano forma ordinedistanze, un pulviscolo informe invade i continenti.”
“Certo il costo da pagare è alto ma dobbiamo accettarlo: non poterci distinguere dai tanti segnali che passano per questa via, ognuno con un suo significato che resta nascosto e indecifrabile perché fuori di qui non c’è più nessuno capace di riceverci e d’intenderci.”
“Un classico è un’opera che provoca incessantemente un pulviscolo di discorsi critici su di sé, ma continuamente se li scrolla di dosso.”