“Amo pensare alla consapevolezza semplicemente come all’arte di vivere presenti a se stessi.”
“È troppo tardi per cambiareidea. Mi porto la mano alla bocca, dando un ultimo sguardo al mondo.”
In quell’unico, leggero movimento, vedo la fine delle mie speranze, l’inizio della distruzione di quanto ho di più caro al mondo. Non riesco a immaginare quale forma assumerà il mio castigo, né quante persone ne rimarranno coinvolte, ma, una volta finito, ci sono buone probabilità che non resti più nulla. Chiunque, quindi, penserebbe che a questo punto io debba essere assolutamente disperata. Ma ecco la cosa strana. Ciò che provo è soprattutto un senso di sollievo. Perché posso lasciar perdere i giochetti. Perché la domanda se riuscirò a superare questa prova ha avuto una risposta, anche se quella risposta è un sonoro “no”. Perché se, come si dice, a mali estremi estremi rimedi, allora sono libera di compiere tutte le azioni estreme che voglio.
“E' il primo bacio di cui siamo entrambi pienamente consapevoli. Nessuno dei due è obnubilato dal dolore o dalla malattia o è privo di sensi. Le nostre labbra non bruciano per la febbre, né sono gelide come il ghiaccio. Questo è il primo bacio che mi suscita una vera emozione. Caldo e strano. Questo è il primo bacio che me ne fa desiderare un altro. Ma non arriva.”
“Sappiamo entrambi che devono avere un vincitore.”
“Una donna sicura del proprio ingegno è un’avversaria imbattibile per un uomo in balia del proprio temperamento.”