“Vivere vuol dire portare una cicatrice.”
“Ma che cosa è questo amore, che fa tutti delirare? È una gioia? È un gran dolore? È una cosa da morire?”
“Non è la sofferenza del bambino che è ripugnante di per sé stessa, ma il fatto che questa sofferenza non è giustificata.”
“Il cuore si logora con le sofferenze e il lavoro, e dimentica più in fretta sotto il peso delle fatiche.”
“C’è in me un orribile vuoto, un’indifferenza che mi fa star male.”
“Che io possa essere libero dalla sofferenza, che io possa prendermi cura di me con gioia.”