Era una di quelle domeniche di mezza estate in cui tutti se ne stanno seduti e continuano a ripetere: “Ho bevuto troppo ieri sera”.
“La domenica è sempre stata nel mio cuore: mi ha dato tutto, successo, affetto e, perché negarlo, benessereeconomico.”
“Bisognerebbe sapere se era bel tempo quel 14 dicembre, giorno della fuga di Dora. Magari una di quelle miti domeniche invernali di sole in cui si prova una sensazione di vacanza e di eternità... la sensazione illusoria che il corso del tempo sia sospeso, e che basti insinuarsi in quella breccia per sfuggire alla morsa che ci si sta chiudendo addosso.”
“Ogni domenica puoi vincere o perdere. La questione è: sei capace di fare entrambe le cose da uomo?”
“La noia della domenica pomeriggio, che spinse De Quincey a bere laudano, generò anche il surrealismo: ore propizie per fabbricare bombe.”
“La tipica domenica notte al pronto soccorso, e per giunta con la luna piena. Tutta quella bella gente faceva il possibile per sottrarsi al lunedì mattina.”