“Sii mite coi miti, scaltro con gli scaltri, confidente con gli onesti, duro coi ruffiani, e impietoso con i bugiardi. Ma in tutto questo, non trascurare mai la tua stessa dignità.”
“La dignità della persona non si riduce mai alle sue facoltà o capacità, e non viene meno quando la persona stessa è debole, invalida e bisognosa di aiuto.”
“Nella custodia e nella promozione della vita, in qualunque stadio e condizione si trovi, possiamo riconoscere la dignità e il valore di ogni singolo essereumano, dal concepimento fino alla morte.”
“La coscienza della dignità di ogni fratello, la cui vita è sacra e inviolabile dal suo concepimento alla fine naturale, deve portarci a condividere, con totale gratuità, i beni che la provvidenza ha posto nelle nostre mani, e a restituire con generosità e abbondanza ciò che ingiustamente possiamo aver negato agli altri.”
“Il lavoroumano è parte della creazione e continua il lavorocreativo di Dio. Questa verità ci porta a considerare il lavoro sia un dono che un dovere. Il lavoro perciò non è meramente una merce, ma possiede la sua propria dignità e valore.”
La conversione del cuore al “vangelo della creazione” comporta che facciamo nostro e ci rendiamo interpreti del grido per la dignitàumana, che si eleva soprattutto dai più poveri ed esclusi, come molte volte sono le persone ammalate e i sofferenti.