“Sai cosa dicono dei grandi battitori... i boschi ne sono pieni.”
“Io preferisco sedere in basso, quando si sta bassi non è tanto pericolosocadere.”
“Ma lo sguardo no, quello non si può confondere, né da vicino né da lontano! Oh, lo sguardo, sì che è significativo! Come il barometro. S’indovina tutto: chi ha un gran deserto nell’anima, chi senza una ragione è capace di ficcarti uno stivale fra le costole e chi invece ha paura di tutto.”
“Qualcuno stava liberando il maestro, così come lui aveva fatto con l'eroe che aveva inventato. Questo eroe era precipitato nell'abisso, era andato via e non sarebbe ritornato, perdonato nella notte tra il sabato e la domenica, il figlio del reastrologo, il crudele quinto procuratore di Giudea, il cavaliere Ponzio Pilato.”
“L'uomo è mortale, ma questo è ancora il meno. Il guaio è che può morire all'improvviso, è qui il punto! E in generale non può dire che cosa farà la sera.”
“Dalle quattro del pomeriggio la luce cominciava ad ardere nelle finestre delle case, in tondi globi elettrici, nei lampioni a gas, nei fanali delle case con i numeriilluminati, e nelle vetrate a tutta parete delle centrali elettriche, che evocavano il pensiero del futuro elettrico dell’umanità, terribile e irrequieto, con le loro finestre a tutta parete dove si vedevano le ruote scatenate delle macchine che giravano senza posa, squassando fino alla radice le fondamenta stesse della terra.”