“Le persone non intendono mai fare nulla che ferisca gli altri, ma qualche volta succede lo stesso, in un momento di emotività, o di scarsa razionalità, o semplicemente perché si dicono cose che dovrebbero restare solo dei pensieri. O perché si cede soltanto per un attimo. Le persone si feriscono in continuazione.”
“E se Menta non mentisse? Un sano di mente non mente e Menta, quindi, mente perché non ha mente. Ma se Menta non mentisse? Ma che cazzo sto dicendo?”
“Diamo il loro nome alle cose, smettendo di trincerarci dietro a falsi moralismi. I non vedenti, sono ciechi. Le collaboratrici domestiche, sono cameriere. Gli operatori ecologici, sono spazzini. Cieco, cameriera e spazzino non sono insulti, sono vocaboli della nostra bella lingua. Diventano miserevoli laddove il disprezzo altrui, li etichetta come tali. Io sono grassa, non sono diversamente magra. Finiamola per tanto, d’indorare pillole varie ed eventuali con l’ipocrisia, altrimenti transumano in supposte.”
“- Marino: Non m'alitare!- Glauco: Non militari?”
“Le parole hanno il valore che dà loro chi le ascolta.”
“Molte persone hanno problemi a tradurre le proprie parole in pensieri.”