“Era l'estate del 1963, tutti mi chiamavano ancora Baby e a me non dispiaceva affatto. Questo era prima che uccidessero Kennedy, prima dei Beatles, quando credevo nell'impegno civile e soprattutto quando non avrei mai pensato che al mondo potesse esistere un altro uomo oltre a mio padre.”
“Il modello a cui tendere è quello di un atleta che diventa quasi allenatore di se stesso; e che si relaziona al tecnico come a un consulente da coinvolgere su precise problematiche, non cercando la mamma o il sergente di turno. È chiaro, si tratta di un comportamentopossibile solo per atletimaturi, evoluti. Ma non è un sogno irrealizzabile.”
“Tutti gli organismi viventi, di fronte agli stimoli ambientali, si adattano o muoiono: gli unici che contemplano una terza possibilità, quella di auto-commiserarsi, sono gli esseri umani.”
“Se l’esistenza dei motivatori istantanei rimane un mito, la presenza di tanti eccellenti demotivatori è invece una realtà conclamata, nello sport come nelle organizzazioni.”
“Sentirsi competenti è fonte di piacere e di emozioni positive. Questo piacere, a sua volta, stimola livelli più elevati di impegno: l’impegno sviluppa nuovi apprendimenti e nuove connessioni cerebrali oltre ad accrescere il senso di competenza. L’accresciuto senso di competenza produce nuovo piacere, dando origine a un circolo virtuoso motivazionale che stimoli o forme di manipolazione esterna non sono invece in grado di produrre.”
“L'uomo non si limiterà a sopportare: egli prevarrà. Lui è immortale, non perché unico tra le creature ha voce inesauribile: ma perché ha un’anima, uno spirito capace di compassione, di sacrificio e di perseveranza.”