“È più facile morire per ciò che si crede che credervi un po' meno.”
Io amo gli obiettori, i fuori-legge del matrimonio, i capelloni sottoproletari amfetaminizzati, i cecoslovacchi della primavera, i nonviolenti, i libertari, i veri credenti, le femministe, gli omosessuali, i borghesi come me, la gente con il suo intelligente qualunquismo e la sua tristedisperazione. Amo speranze antiche, come la donna e l’uomo; idealipoliticivecchi quanto il secolo dei lumi, la rivoluzioneborghese, i cantianarchici e il pensiero della Destra storica. Sono contro ogni bomba, ogni esercito, ogni fucile, ogni ragione di rafforzamento, anche solo contingente, dello Stato di qualsiasi tipo; contro ogni sacrificio, morte o assassinio, soprattutto se “rivoluzionario.
“Noi non facciamo i politici, i deputati, i leader. Lottiamo, per quel che dobbiamo e per quel che crediamo. E questa è la differenza che prima o poi, speriamo non troppo tardi, si dovrà comprendere.”
“Il vero coraggio consiste nel vivere e soffrire per ciò in cui credi.”
“Tutti errano più pericolosamente perché ciascuno segue una verità. Il loro errore risiede non nel seguire una falsità ma nel non seguire un'altra verità.”
“Se la patria o gli idealirivoluzionari non infiammano più gli animi, ci rimangono alcuni grandi eventi sportivi: le Olimpiadi, la Coppa del Mondo...”