“Perché questa disperazione rileggendoti? Che immaginavi dunque d'aver scritto?”
“Gli scrittori sono come i denti, si dividono in incisivi e molari.”
“La sola professione per la quale ero portato era essere uno scrittore, e questo concetto restò solo nel mio dubbio di non essere adatto al vero lavoro, e che scrivere non ne richiedesse alcuno.”
“Ci sono certe operazioni che l'uomo ha da fare al buio, o lontano dalla vista di tutti. Farsi vedere a scrivere è come farsi veder nudo: non è una cosa pulita.”
“Non esistono grandiscrittori, esistono solo grandilibri. I grandilibri sgorgano dalla terra dei racconti dopo percorsi sotterranei che non sappiamo, come laghi che raccolgono le sorgenti più diverse e mescolano mille nevi in un’unica acqua, che poi prende un nome, e quel nome è quello di un uomo che scrive.”
“Chissà se gli scrittori fanno la stessa fatica. Non credo. Non mi affatica suonare per ore, potrei andare avanti all'infinito. Il proprio mestiere è quello che si fa senza fatica.”