“Perché questa disperazione rileggendoti? Che immaginavi dunque d'aver scritto?”
“È in ogni uomo di attendersi che forse la parola, una parola, possa trasformare la sostanza di una cosa. Ed è nello scrittore di crederlo con assiduità e fermezza. È ormai nel nostro mestiere, nel nostro compito. È fede in una magia: che un aggettivo possa giungere dove non giunse, cercando la verità, la ragione; o che un avverbio possa recuperare il segreto che si è sottratto a ogni indagine.”
“Gli sciocchi ammirano ogni parola d'un autore famoso, io leggo per me solo, e mi piace soltanto quello che fa per me.”
“Nessuno che non abbia sofferto come un cane scrive come un Dio.”
“Ci sono due tipi di scrittori: quelli che alla terza pagina ti hanno tracciato la strada tutta dritta e tu sai che devi soltanto camminare e arrivare fino in fondo. E mi piacciono di meno. E quelli che alla terza pagina ti lasciano davanti a una landa sterminata e ti dicono, adesso posso andare in qualsiasi direzione. Questi sono gli scrittori che amo.”
“Gli scrittori tendono a essere una razza di guardoni. Tendono ad appostarsi e a spiare. Sono osservatori nati. Sono spettatori.”