“Perché questa disperazione rileggendoti? Che immaginavi dunque d'aver scritto?”
“Chi scrive in modo trascurato confessa così, anzitutto, che lui per primo non attribuisce un gran valore ai suoi pensieri.”
“Vi sono due tipi di scrittori: coloro che scrivono per amore della cosa, e coloro che scrivono per scrivere. I primi hanno avuto idee oppure esperienze che sembrano loro degne di essere comunicate; i secondi hanno bisogno di denaro e perciò scrivono per denaro. Essi pensano al fine di scrivere.”
“Una grande quantità di cattiviscrittori vive unicamente della stoltezza del pubblico, che non vuole leggere se non ciò che è stato stampato il giorno stesso: sono i giornalisti. Il nome coglie nel segno! Si dovrebbe dire: ‘operaio pagato alla giornata’.”
“Lo scrittore deve costantemente ricordare che i pensieri sono sottoposti alla legge di gravità: fanno molto più facilmente la via dalla testa alla carta che quella dalla carta alla testa.”
“Nulla può essere più dannoso, per chi professi le belle arti, che accettare di passare per un manierista, se può evitarlo, o di essere considerato capace di successo in un solo e limitatostile.”