“Devo avere una reggia. Non sono una principessa, ma sono una diva del cinema e come tutte le regine dovrei avere il mio palazzo.”
“Non sapevo nemmeno di essere meridionale, nel senso che non avevo mai attribuito alcun valore, positivo o negativo, al fatto di essere nato più a Sud o più a Nord di un altro. Mi ritenevo solo fortunato a essere nato italiano. E fra gl’italiani più fortunati, perché vivevo sul mare.”
Il degrado di un ambiente è lo specchio del malessere interiore di chi ci abita. Ma ne è anche causa, perché suscita comportamenti sempre più incivili, accompagnati da un “piacere secondario”: l’impressione di poter fare quello che si vuole, anche se si ritorce a proprio danno.
“Il Sud è subordinato alla mafia e alla stessa idea che ha di sé. Una condizione che fa comodo al Nord peggiore e alla mafia.”
“Io sarei vissuto onesto, se mi avessero lasciato in pace.”
“Il Nord è dove ho lavorato anni e ho amici, ed è casa mia; come il Sud, dove sono nato; o il Centro, dove abito. Gl’italiani vanno al Nord in cerca di soldi; al Sud in cerca dell’anima. All’estero smettono di essere meridionali o settentrionali e diventano solo italiani (indistintamente, nel pregiudizio altrui, geni e farabutti).”