“Quelli che parlano di me non mi conoscono, e quando parlano mi calunniano.”
C’è un proverbio siciliano che dice: Calati juncu ca passa la china, “Piegati giunco che passa la piena”. In attesa che passi la piena, cioè il momento difficile, il mostro prepara la sua vendetta, che non è fatta solo di bombe, ma anche di calunnie, accuse anonime, sospetti.
“Il migliore fra gli uomini è colui che arrossisce quando lo lodi e rimane in silenzio quando lo diffami.”
“Ho incontrato la contorta schiavitù, che fa muovere per paura la lingua dei deboli, spingendoli a direcose che non sentono, cosicché essi fingono di meditare sulla loro condizione mentre, in realtà, sono soltanto sacchi vuoti che persino un bambino può ripiegare o appendere.”
“Forse voi mi gettate fango addosso, ma io non sono sporco.”
“Una reputazione una volta infranta è possibile che venga riparata, ma il mondo terrà sempre i propri occhi sul punto dove si è verificata la crepa.”