“La mia coscienza bada a quel che accade e a quel che non accade, ai fatti e a ciò che non riesce, all’irreversibile e all’irrealizzato, allo scelto e al rifiutato, a ciò che torna e a ciò che si perde, come se tutto fosse uguale: l’errore, lo sforzo, lo scrupolo, la nera schiena del tempo.”