“I baci di quello che va via sulla porta di quello che rimane, confusi con quelli dell’altroieri e con quelli di dopodomani.”
“Li si potrebbe chiamare baci nulla-da-dichiarare perché fan pensare a un doganiere indaffarato che frughi in fretta nella vostra valigia in tutti i sensi svelti a diritto e a rovescio non c’è tempo da perderestrambocarattere che ho anche quando il mio cuore è serio bisogna che scherzi e parli di baci del tipo doganiere folle svitato impaziente che mette sossopra l’interno della vostra valigia per vedere se non nasconda merce di contrabbando credo che morirei se lui mi sentisse quando sto con lui sono diversa poetica eppure nel fondo resto sempre la stessa ancora un po’ d’acqua calda per favore mi domando se siano normali quei baci sottomarini.”
“Anziché saziarmi, i baci hanno l’effetto opposto.”
“Appena lo vedo faccio quattro passi e mi butto tra le sue braccia. Lui barcolla all’indietro, perdendo quasi l’equilibrio, e solo allora mi accorgo che il sottile attrezzo di metallo che ha in mano è un bastone da passeggio. Peeta si rimette diritto e, quando ci stringiamo l’uno all’altra, il pubblico impazzisce. Lui mi bacia e per tutto il tempo penso: Lo sai? Lo sai che pericolo corriamo?”
“E' il primo bacio di cui siamo entrambi pienamente consapevoli. Nessuno dei due è obnubilato dal dolore o dalla malattia o è privo di sensi. Le nostre labbra non bruciano per la febbre, né sono gelide come il ghiaccio. Questo è il primo bacio che mi suscita una vera emozione. Caldo e strano. Questo è il primo bacio che me ne fa desiderare un altro. Ma non arriva.”
“Di quei violini suonati dal ventol'ultimo bacio mia dolce bambinabrucia sul viso come gocce di limonel'eroico coraggio di un feroce addio.”