“Mi chiamo Turco. Buffonome per un inglese, lo so. I miei genitori erano su un aereo che è caduto: è cosi che si sono incontrati, e mi hanno dato il nome dal nome dell'aereo. Non sono molti ad avere preso il nome da un incidente aereo.”
“Il mio nome è oggi, e la mia via si chiama smarrita. Non ci sono insegne ai bivi dell'andare mio e non so s'io abbia imboccato a man dritta.”
“Cenerentola...I nomi hanno un potere, come gli incantesimi! E a un tratto le sembrò che la matrigna e le sorellastre l'avessero davvero trasformata in una creatura tutta cenere e fatica.”
“Questa, questa è l'immagine di te che io voglio sempre tenere con me. Con questo vestito... con questo neo... con quello stecchino... Johnny... Stecchino.”
“- Marcello: Beh, dobbiamo ancora decidere la bandiera, la moneta unica e l'inno nazionale.- Tamara: Ma perché non se famo scrive' l'inno da Fedez?- Danilo: Fedez? Ma che è... n'arabo?!”
“Avevo promesso di dare il nome di mia figlia al primo ristorante che avessi aperto, ma i miei altri figli mi chiedono quando toccherà a loro... credo che dovrò aprire quattro ristoranti!”