“Dio non ci dà il dono della vitaeterna. Il dono è la vita che abbiamo, e quando è finita è bell’e finita.”
Un signore si rallegrava col comandante d'un veliero per il coraggio con cui abitualmente affrontava le insidie del mare.- "È il mestiere di famiglia", rispose modestamente il capitano,- "Suo nonno com'è morto?" domandò l'uomo di terra.- "In un naufragio."- "E suo padre?"- "È finito a picco."- "E lei continua a navigare?"- "Certamente. Adesso risponda lei. Suo nonno com'è morto?"- "Nel suo letto."- "E suo padre?"- "Anche."- "E lei tutte le notti continua ad andare a dormire?".
“Mai disperarsi, perché la disperazione anticipa la morte.”
“Pensa quanto tempo hai sprecato rinviando continuamente la realizzazione di ciò che ti eri proposto di fare e quante volte non hai approfittato delle nuove possibilità che ti concedevano gli dèi. È ora che tu comprenda, finalmente, cosa sia questo universo a cui appartieni, quale sia l’Entità che lo governa e di cui costituisci una emanazione; che hai un limite di tempo prestabilito che se ne andrà in fumo se non lo avrai utilizzato per conquistarti la serenità, che pure tu andrai perduto e senza alcuna possibilità di ritorno.”
“Maltrattati pure, anima mia: fra poco non potrai più gloriarti di te! A ciascuno non è concessa che una sola vita, e la tua è quasi giunta al termine, anche se tu, invece di badare a te stesso, hai riposto in quella degli altri la tua felicità.”
“Alessandro il Macedone e il suo stalliere, una volta morti, hanno fatto la stessa fine: riassorbiti entrambi nei medesimi princìpi seminali del mondo o entrambi dispersi in atomi.”