“Fisso a lungo e intensamente il mio viso nel grande specchio. Come al solito sono pallida, con le occhiaie intorno agli occhi troppo grandi. Sembro scarna, tormentata. Vorrei sapermi truccare. Metto un po’ di mascara e di eyeliner e mi pizzico le guance, sperando di dar loro un po’ di colore. Mi sistemo i capelli in modo che ricadano ad arte sulla schiena. Faccio un respiro profondo. Deve bastare.”
“Fred è solo. Unicacompagnia: ricordi, rimorsi, rimpianti. Si gratta nervosamente la nuca. Sbuffa. Raggiunge il bagno. Si passa una mano sulle guance mentre si osserva nello specchio. Occhi negli occhi. Non si piace. Per niente. Palpebre gonfie. Pelle bianchiccia cadente. Sguardo spento.”
“La mente deve considerare questo, tutte le modificazioni corporee o gli aspetti esteriori delle cose devono essere riferiti all'immagine di Dio.”
“Per fortuna la mia carriera non si è mai basata sul mio aspetto ma sulla mia personalità.”
“Il signor Utterson, di professioneavvocato, era un uomo dall’aspetto burbero, mai illuminato da un sorriso; freddo, asciutto e impacciato nel parlare, restio ai sentimenti, magro, allampanato, trasandato e tetro; ma nonostante tutto con un che di amabile.”
“Era basso, vestito in modo molto comune, ma anche da quella distanza il suo aspetto gli comunicò una sensazione spiacevole.”