“Mai burlarsi di un drago vivo!”
“Parlare troppo, troppo presto e con troppa autocompiacimento mi è sempre sembrato un modo sicuro per corteggiare il disastro.”
“Advertite bene nel parlare vostro di non dire mai sanza necessitá cose che riferite possino dispiacere a altri; perché spesso in tempi e modi non pensati nuocono grandemente a voi medesimi: advertitevi, vi dico, bene; perché molti etiam prudenti vi errano, ed è difficile lo astenersene; ma se la difficultá è grande, è molto maggiore el frutto che ne risulta a chi lo sa fare.”
“Piccoli princípi e a pena considerabili sono spesso cagione di grandi ruine o di felicitá; però è grandissima prudenzia avvertire e pesare bene ogni cosa benché minima.”
“Non si confidi alcuno tanto nella prudenzia naturale che si persuada quella piú bastare sanza l'accidentale della esperienzia; perché ognuno che ha maneggiato faccende, benché prudentissimo, ha potuto cognoscere che con la esperienzia si aggiugne a molte cose, alle quali è impossibile che el naturale solo possa aggiugnere.”
“Parrá forse parola maligna o sospettosa, ma Dio volessi non fussi vera: sono piú e' cattiviuomini che e' buoni, massime dove va interesse di roba o di stato; però da quelli in fuora, e' quali per esperienzia o relazione degnissime di fede cognoscete buoni, non si può errare a negociare con tutti cogli occhi bene aperti; è bene destrezza farlo in modo che non vi vendichiate nome di sfiduciati, ma sustanziale è non vi fidate, se non vedete poterlo fare.”