“Si capisce subito quando i ragazzini ce l'hanno con voi. Non ridono, niente da fare.”
“La massa è impulsiva, mutevole e irritabile. È governata quasi per intero dall’inconscio. A seconda delle circostanze gli impulsi cui la massa obbedisce possono essere generosi o crudeli, eroici o pusillanimi; sono però imperiosi al punto da non lasciar sussistere l’interesse personale, neanche quello dell’autoconservazione. Nulla in essa è premeditato. Pur potendo desiderare le coseappassionatamente, non le desidera mai a lungo, è incapace di volontà duratura. Non tollera alcun indugio fra il proprio desiderio e il compimento di ciò che desidera. Si sente onnipotente, per l’individuo appartenente alla massa svanisce il concetto dell’impossibile.”
“Solo quei credenti che pretendono che la scienza sostituisca il catechismo a cui hanno rinunciato se la prenderanno con il ricercatore che sviluppa o addirittura muta le proprie opinioni.”
È significativo che il Maestro, che in tutta la vita predicò l’amore del Padre e la misericordia, abbia usato tanta durezza. Ritengo che la parola “maledetti” venga pronunciata proprio contro chi si picca di essere buono, devoto e religioso, ma poi nel quotidiano accumula case e vestiti, sfrutta i deboli, non paga le tasse e passa indifferente accanto a chi è in stato di bisogno, magari urlando che deve tornarsene al suo paese, anziché “invadere” l’Italia in cerca di pane e lavoro.
“Gesù si scaglia contro gli indifferenti, i menefreghisti, gli operatori di iniquità.”
“Esprimere la rabbia è un modo di gettare la spazzatura in pubblico.”