“In tanti scrittori la mancanza d'ingegno è un dono di natura.”
“Colui che cerca di tradurrepoesia sente il linguaggio di Adamo sulla punta della lingua, ma sa di non farcela.”
“Che accade quando leggiamo? L'occhio segue segni neri alfabetici sul bianco della carta da sinistra a destra, ancora e ancora. E creature, paesaggi naturali o pensieri che un altro ha pensato, un attimo oppure mille anni fa, prendono forma nella nostra immaginazione. È un prodigio più grande della capacità che può avere un chicco di grano rinvenuto nelle tombe dei faraoni di germogliare. E succede ogni momento.”
Forse la lettura dei prodotti della fantasia ci rende superbi e infidi. Nelle autobiografie e nei romanzi del secolo scorso si legge di fanciulli che vengono severamente rimproverati dai genitori perché usi a rincantucciarsi con un libro: "Fai qualcosa di utile, invece!".Oggi mamma e papà guardano commossi il proprio rampollo sprofondato nella lettura di un romanzo. Forse la gente era più saggia una volta. C'è un leggere che somiglia alla tossicomania.
“Mi diletta perdermi nella mente altrui. Quando non vado a passeggio, leggo; sono incapace di star seduto a pensare. I libri pensano per me.”
“Quelli che prendono in prestito i tuoi libri - questi mutilatori di collezioni, distruttori della simmetria degli scaffali, e creatori di volumi spaiati.”