“Aveva questo Marcovaldo un occhio poco adatto alla vita di città: cartelli, semafori, vetrine, insegne luminose, manifesti, per studiati che fossero a colpire l’attenzione, mai fermavano il suo sguardo che pareva scorrere sulle sabbie del deserto.”
“Il miracolo del ciclismo fa tornare la cittàterra d’avventura o, perlomeno, di viaggio.”
“La città è un’anfora antica estratta dalle profondità del mare. È piena di alghe e di incrostazioni calcaree che la rendono irriconoscibile, ma l’occhio dell’esperto sa vedere subito la bellezza della forma originaria.”
“Ho trovato una città di mattoni, ve la restituisco di marmo.”
“Il mare e i muri di quei casermoni, sotto il sole rovente del mese di giugno, sembravano la vita e la morte che si urlano contro.”
“C'è stato un momento preciso che ha distrutto la mia infanzia. L'entrata delle truppe di Hitler a Klagenfurt. Fu qualcosa di così orrendo che il mio ricordo inizia con questo giorno, con un dolore troppo precoce, così intenso come forse dopo non l'ho più provato.”