“Aveva questo Marcovaldo un occhio poco adatto alla vita di città: cartelli, semafori, vetrine, insegne luminose, manifesti, per studiati che fossero a colpire l’attenzione, mai fermavano il suo sguardo che pareva scorrere sulle sabbie del deserto.”
“- Bill il Macellaio: Tu! Come diavolo ti chiami? Com'è che ti chiami?- Amsterdam Vallon: Amsterdam, signore.- Bill il Macellaio: Amsterdam? E io sono New York.”
“Se vivete in città a Torino c'è sempre qualcuno, nel vostro albergo in montagna, che ha un amico che lavora alla Fiat e che vi chiede se lo conoscete.”
“È strano come in certe città si conservino le rovine e si mandi in rovina il resto.”
“Non me ne frega niente di Vicenza. A Vicenza abitano 4 persone, 3 dei quali hanno più di 90 anni. E poi la base di Vicenza non è neanche praticamente una base. Non inquina, non fa rumore. Non ci sono aerei che decollano. Dal mio punto di vista tutti quelli che si lamentano a Vicenza sono degli sporchi comunisti.”
“Il peccato del singolo cittadino è la vergogna della città.”