“Marcelo non capiva né di schiavi né di padroni. Viveva libero, e a volte guardava gli schiavi negli occhi come se, consapevole del loro dolore, volesse incoraggiarli a liberarsi delle loro catene. Alcuni gli sorridevano con tristezza, altri piangevano commossi dalla sua innocenza.”

“Un bambino che cresce senza una carezza, indurisce la pelle, non sente niente, neanche le mazzate.”