“Scrivere ciò che abbiamo sofferto e goduto, è dare alle nostre memorie la durata della nostra esistenza.”
“Io voglio che alla baionetta sia equiparata la penna.”
“Maestro, qual è la sua poesia migliore? - La mia poesia migliore è quella che mi accingo a comporre.”
“Ho riscritto i miei romanzi, o i miei racconti, almeno tre volte: una per comprenderli, la seconda per migliorarne lo stile, e la terza per costringerli a dire ciò che ancora dovevano dire.”
“Evocare, in un'ombra apposita, l'oggetto taciuto, con parole allusive, mai dirette, che si riducono a silenzio uguale, comporta tentativo vicino a creare...”
“Mi figuro, per un inestirpabile pregiudizio di scrittore, che nulla resterà non detto.”