“Felicità non è essereamati. Ogni persona ama se stessa, ma amare, questa è felicità.”
“Non è forse cosa che tanto consumi ed abbrevi e renda nel futuro infelice la vita, quanto i piaceri. E da altra parte la vita non è fatta che per il piacere, poiché non è fatta se non per la felicità, la quale consiste nel piacere, e senza di esso è imperfetta la vita, perché manca del suo fine, ed è una continua pena, perch'ella è naturalmente e necessariamente un continuo e non mai interrottodesiderio e bisogno di felicità cioè di piacere. Chi mi sa spiegare questa contraddizione in natura?”
“Desiderar la vita, in qualunque caso, e in tutta l'estensione di questo desiderio, non è insomma altro che desiderare l'infelicità; desiderar di vivere è quanto desiderare di essere infelice.”
“I mali son meno dannosi alla felicità che la noia.”
“Non v'è infelicitàumana la quale non possa crescere, bensì trovasi un termine a quello medesimo che si chiama felicità.”
“La natura non ci ha solamente dato il desiderio della felicità, ma il bisogno; vero bisogno, come quel di cibarsi. Perché chi non possiede la felicità, è infelice, come chi non ha di che cibarsi, patisce di fame. Or questo bisogno ella ci ha dato senza la possibilità di soddisfarlo, senza nemmeno aver posto la felicità nel mondo. Gli animali non han più di noi, se non il patir meno; così i selvaggi: ma la felicità nessuno.”