“Soltanto i segreti insignificanti hanno bisogno di protezione. Le grandiscoperte sono protette dalla pubblica incredulità.”
“Lo scienziato non studia la Natura con un fine utilitaristico. La studia perché ci trova piacere, e ci trova piacere perché la Natura è bella. Se la Natura non fosse bella, non meriterebbe di essere studiata e la vita non meriterebbe di esserevissuta.”
“Le scoperte matematiche, piccole o grandi che siano, non nascono mai da una generazione spontanea. Presuppongono sempre un terreno seminato con una conoscenza preliminare e ben dissodato dalla fatica, sia conscia che inconscia.”
“La prima regola della scoperta è di avere cervello e buona fortuna. La seconda regola della scoperta è di sedere fermi aspettando un'ideabrillante.”
“Sembra che nell'universo ci sia un ordine preciso... nel movimento delle stelle e nel girare della Terra e nello scorrere delle stagioni. Ma la vitaumana è quasi sempre puro caos, ognuno prende la propria posizione. Afferma i suoi diritti e sentimenti, fraintendendo i motivi degli altri e i propri.”
“La scienza non è un soggetto di studio: è un imperativo morale il cui scopo è dare prospettiva, equilibrio e umiltà all’apprendimento.”