“Il caos è lo stesso di sempre. Gli umani si sono appena adattati meglio.”
“L’origine del male (sia del disordine fisico, sia del male morale vero e proprio) non è da collocarsi né nella necessità divina né nel peccato dell’uomo, bensì nella struttura stessa dell’essere che è originariamente caos oltre che logos. Il peccatoumano, che di certo esiste ed è purtroppo tremendamente efficace, non è la causa, ma è una manifestazione del male. La causa del male, a livello sia fisico sia morale, è il caos inerente all’essere originario, posto così dal Creatore quale unica condizione per il darsi della libertà. Il male quindi appare come il lato oscuro del bene e dell’amore, la condizione inevitabile perché nel mondo nascesse la mente libera che liberamente vuole.”
“Il caos originario proviene da Dio, ma non nel senso che è voluto per se stesso, ma nel senso che è la logica risultanza di un esserecreato in modo non compiuto, non perfetto, non finito, e ciò al fine di far scaturire in esso la libertà.”
“Il caos va ricondotto alla strutturale imperfezione dell’esserecreato, che esce dalle mani di Dio non come perfettamente compiuto ma come strutturalmente impastato di logos e di caos, di ordine e di possibilità di infrangere l’ordine, conditio sine qua non per la nascita della libertà e dello spirito capace di amore.”
“Il caos è prima del peccato, è ciò che lo rende possibile; ne è la radice, non il frutto.”
“Una religione senza più presa sulla società diviene semplicemente inutile; e sempre per questo una società senza radicamento nella religione cade preda del caos, viene corrosa dal nichilismo e peggio ancora dall'affarismo.”