“Quando ricevo una critica immotivata (a mio parere, s’intende), o quando vengo biasimato da qualcuno di cui davo per scontata l’approvazione, correndo copro sempre una distanza un po’ più lunga del solito. Così faccio consumare al mio corpo la parte di delusione. È un modo per riconoscere, nel limite delle mie capacità, la mia debolezza di essereumano. Di riconoscerla al livello più basso, quello fisico. E a quel livello i chilometri percorsi in più mi rinforzano, seppure in minima misura. Se mi arrabbio, è bene che sfoghi la collera contro me stesso. ”
“Qui devi correre più che puoi per restare nello stesso posto. Se vuoi andare da qualche parte devi correre almeno il doppio.”
“Danzare e correre agitano la chimica della felicità.”
“Una volta vivevo la mia vita un quarto di miglio alla volta, ed è per questo che eravamo fratelli... perché lo facevi anche tu.”
“Mi piace andare in bici. Bicicletta a scatto fisso. Senza Freni. Non posso fermarmi. Non voglio nemmeno!”
“Anche se non arriverai neppure a metà del percorso non importa, perché stanotte tu sei allo stesso tempo il corridore e il traguardo.”