Quel che ora penso veramente è che il male non è mai ‘radicale’, ma soltanto estremo, e che non possegga né profondità né una dimensione demoniaca. Esso può invadere e devastare il mondo intero, perché si espande sulla superficie come un fungo. Esso ‘sfida’ come ho detto, il pensiero, perché il pensierocerca di raggiungere la profondità, di andare alle radici, e nel momento in cui cerca il male, è frustrato perché non trova nulla. Questa è la sua ‘banalità’. Solo il bene è profondo e può essere radicale”.
“Col coltivare il bello noi spargiamo i semi di fiori celestiali, così come col fare il bene noi coltiviamo coloro che appartengono all’umanità.”
“Ogni volta che il male cade su di noi, dobbiamo chiedere a noi stessi, dopo la prima sofferenza, come possiamo mutarlo in bene. Così dobbiamo cogliere l’occasione, da una radice amara, di far crescere forse parecchi fiori.”
“Lasciate l'ultima parola alla bontà... Agite per bontà piuttosto che per fare il bene.”
“Guai a quanti chiamano bene il male e male il bene: che trasformano le tenebre in luce e la luce in tenebre; che trasformano l'amaro in dolce e il dolce in amaro.”
“La brava gente rimase molto più a lungo nella mia mente e nel mio cuore rispetto ai cattivi. Qualcuno una volta ha detto: ‘‘Nessun memoriale è mai stato costruito per le opere diaboliche’’.”