“L'ascetismo non è una forma superiore di epicureismo, e il digiuno non è una sublime forma di ghiottoneria?”
“Non mangiare abbastanza non è necessariamente la strada per la santità. Quante visioni dell'eternità sono nate dal basso livello di zuccheri nel sangue?”
“Diversa è la strada del monaco. L’obbedienza, il digiuno e la preghiera sono persino oggetto di scherno, ma la via verso la vera, autentica libertà passa inevitabilmente attraverso di essi: recido io stesso le esigenze superflue e inutili, sottometto la mia volontà fiera e ambiziosa, la umilio con l’ubbidienza e, con l’aiuto di Dio, raggiungo la libertà dello spirito, e con essa la letizia spirituale!”
“Negli anni Sessanta ero sempre a dieta, ma non avevamo idea di cosa ciò volesse dire all'epoca... pensavamo semplicemente che coincidesse con il non mangiare affatto.”
“Chi vive sperando muore digiuno.”
“È meglio andare a letto senza cena che aumentare i debiti.”