“Non si apprezza nessuno se non chi ci è utile. Riconosciamo l'autorità del principe perché vediamo che sotto di essa la proprietà è al sicuro. Da lui aspettiamo protezione contro gli avvenimenti sgradevoli esterni ed interni.”
“In Italia la Monarchia resiste in quanto non esiste. I repubblicani non esistono in quanto non esiste l'oggetto della loro lotta. Non si può combattere un Re che non è meno noioso di un presidente di repubblica, poiché non crea nemmeno la difficoltà di farsi eleggere. Il Re ha rinunciato ai diritti che esercitava, e non esercita più quelli che gli son rimasti.”
“Nel sistema instaurato con la rivoluzionefrancese tutto ciò che è immorale è impolitico, tutto ciò che è atto a corrompere è controrivoluzionario. Le debolezze, i vizi, i pregiudizi sono la strada della monarchia.”
“La piaga del genere umano è la paura e il rifiuto della diversità: il monoteismo, la monarchia, la monogamia e, nella nostra epoca, la monomedicina. La convinzione che ci sia un solo modo giusto per vivere, un solo modo giusto per regolare le questionireligiose, politiche, sessuali, mediche è la causa principale della più grande minaccia per l'uomo: i membri della sua stessa specie, decisi ad assicurare la sua salvezza, la sicurezza e la sanità mentale.”
“Molti re vanno in esilio e non ci stanno nemmeno tanto male, ma senza la grana... non si esilia.”
“Per ottenere la più piccola fortuna, vale più dire quattro parole alla favorita del re che scrivere cento volumi.”