“L'improvvisazione è la legge della storia.”
“Il Sessantotto fu una ‘rivoluzione culturale’. O ‘antropologica’, per dirlo in modo più impegnativo: un gigantesco spostamento nel vissutoquotidiano, negli stili di vita.”
“Una volta che entri nella corrente della storia, non puoi uscirne.”
“Tutti i cambiamenti duraturi vengono implementati, in base al dispiegarsi delle tradizioni e allo svilupparsi delle istituzioni. Gli sconvolgimenti rivoluzionari possono cambiare l'aspetto del mondo, ma raramente cambiano il modo in cui funziona il mondo. I cambiamenti storici duraturi non giungono attraverso le onde dei marosi, ma attraverso l'inarrestabile lavoro della marea strisciante.”
“La festa prima della fine, l'orchestra che suona e non smette di suonare, mentre il Titanic affonda, è più che l'immagine di un'epoca: è una metafora della storia, della vita stessa, di ciascuno e di tutti.”
“Ci sono cose che gli storici possono anche non vedere, ma che un narratore può (e perfino deve) illuminare, rappresentare, perché in quel tempo e in quel luogo c’erano degli uomini, e quegli uomini sono stati svuotati proprio dalla storia e dai suoi concreti, reali e realistici accadimenti.”