“Un suono di campane andava e veniva; una leggera brezza scendeva, facendo riverenze, da Port’Alba; l’ombra dei tram che ripartivano per Secondigliano o per Marianella girava sulla piazza ritraendosi e allungandosi come una cappa di torero; i tralci di limoni intorno al banco dell’acquaiolo erano di un ronzante, sciamante giallo di vespa.”
“Genova è anche gli amici che da lontano ti vedono crescere e invecchiare, per esempio i pescatori, che hanno la faccia solcata da rughe che sembrano sorrisi e, qualsiasi cosa tu gli confidi, l'hanno già saputa dal mare.”
“Quella era una città che diventava grande senza crescere.”
“Si estendeva per mezzo chilometro il patetico tentativo della città di dotarsi di un moderno centro direzionale, abortito vent’anni prima in una serie di grattacieli, viali e aiuole rimasti un corpo estraneo, privo di collegamenti ferroviari, strutturali e culturali col resto del quartiere. Il posto ideale per coltivarediffidenza e tenersi a distanza dalle passioniispirate dalla bellezza. Nonché per evitare di essere troppo contemplativi e darci dentro col lavoro.”
“Non esiste il tradito, il traditore, il giusto e l’empio, esiste l’amore finché dura e la città finché non crolla.”
“Vengono fuori gli animali più strani, la notte: puttane, sfruttatori, mendicanti, drogati, spacciatori di droga, ladri, scippatori. Un giorno o l'altro verrà un altro diluvio universale e ripulirà le strade una volta per sempre.”