Non seguire l’esempio di Schopenhauer. Ai suoi studentiuniversitari che gli facevano notare come il suo sistema filosofico non avesse niente a che fare con la realtà egli rispose: "Tanto peggio per la realtà!".
“In ogni filosofia c'è un punto nel quale entra in scena la «convinzione del filosofo».”
"Tutto scorre", "tutto è movimento", " non ci si immerge mai due volte nello stesso fiume", ecc. Il povero Eraclito si sarebbe suicidato se avesse incontrato Dio, la negazione della sua visione fluida dell'universo. Se il tubo avesse posseduto una forma di linguaggio, avrebbe ribattuto al pensatore di Efeso: "Tutto è immobile", "tutto è inerzia", "ci si immerge sempre nello stesso pantano", ecc.
“Il filosofo vive di problemi come l'uomo di cibi. Un problema insolubile è un ciboindigesto.”
“La separazione di poeta e pensatore è solo apparente e a danno di entrambi: è un segno di malattia e di costituzione malata.”
“Oggi non sono solo i nostri re a non conoscere la matematica, ma i nostri filosofi non conoscono la matematica e - per andare un passo oltre - i nostri matematici non conoscono la matematica.”