“Lo sport agonistico non è svago, è un doveresociale. Svago è lo sport inteso in sensotradizionale, di puro diporto (antico francese 'se deporter', evadere, togliersi fuori). Quando invece uno fa agonismo, pone se stesso come paradigma d'un intero popolo. E se ci vive è anche peggio. I desporteur si divertono a nostro dispetto. Non rischiano niente: accendono la nostra invidia per nulla: al momento di sacrificarsi premono il bastoncino o ritirano la gambetta. Solo i poveri affrontano rischi e sacrifici.”