La rivista ufficiale della Rai, il 'Radiocorriere', mi definì il "giornalista giullare".
“Voglio costringere il mondo della politica a imparare il dialogo, lo facciano in tv, davanti a milioni di persone. Devono sottoporsi al giudiziopopolare.”
“Travaglio è un monumento vivente alla libertà d'informazione.”
“Una grande quantità di cattiviscrittori vive unicamente della stoltezza del pubblico, che non vuole leggere se non ciò che è stato stampato il giorno stesso: sono i giornalisti. Il nome coglie nel segno! Si dovrebbe dire: ‘operaio pagato alla giornata’.”
“Nella terribile storia delle carestie mondiali è difficile trovare un caso in cui si sia verificata una carestia in un paese che avesse una stampa libera e un'opposizione attiva entro un quadro istituzionale democratico.”
“I giornalisti di Hollywood se ne stanno tutto il giorno sdraiati al sole e, dopo il tramonto, continuano a non fare nulla.”