“Il più sublime lavoro della poesia è alle cose insensate dare senso, ed è proprietà dei fanciulli di prendere cose inanimate tra mani e, trastullandosi, favellarvi come se fussero, quelle, persone vive... Gli uomini del mondofanciullo, per natura, furono sublimi poeti.”
“Lo so che al giorno d'oggi è di gran moda fare un sacco di storie a proposito dei bambini, ma io no! Io non sono proprio per niente amico dei bambini. Per me sono soltanto degli sciocchi piagnoni, fastidiosissimi, che rompono tutto, sporcano i libri di marmellata e ne strappano le pagine, e poi magari se ne fanno un baffo quando i grandi hanno i loro guai e dispiaceri. ”
“Le passioni umane sono una cosa molto misteriosa e per i bambini le cose non stanno diversamente che per i grandi. Coloro che ne vengono colpiti non le sanno spiegare, e coloro che non hanno mai provato nulla di simile non le possono comprendere.”
“L'uomo è più vicino a se stesso quando raggiunge la serietà di un bambinointento nel gioco.”
“Non scuola la diresti, ma sala di tortura: non vi si sente altro che lo schiocco delle sferze, lo strepito delle verghe, gemiti, singhiozzi e atroci minacce. Cos'altro possono impararvi i bambini, se non a odiare la cultura? Una volta che quest'odio ha messo radice nei teneri animi, anche da grandi detestano lo studio.”
L’amore nella vita vive quattro fasi, l’una evolve nell'altra e vi si somma, fino alla maturità piena. Nella prima fase il bambino dice: "Io amo me". L’ego è il centro del mondo. Poi, scopre pianopiano gli altri e dice: "Io amo me in te; mi riconosco in te". Ma è come l’amore verso la madre che lo alimenta, lo protegge, lo ama, significa quindi "Ti voglio bene perché sei mia". Nell'adolescenza: "Mi piace come sei e quello che fai, quindi ti amo". Fino a che fai quel che mi piace io ti amo. L’amorematuro dice: "Ti amo perché mi curo di te, il tuo benessere è il mio, mi spendo per te".