“Un abitosilenzioso nella conversazione, allora piace ed è lodato, quando si conosce che la persona che tace ha quanto si richiede e ardimento e attitudine a parlare.”
“- Abba, perché la nostra regola impone il silenzio?- Per molti santi motivi. Ma anche perché è meglio esseresilenzioso e passare per un imbecille che parlare e dimostrare di esserlo.”
“Un monacochiese ad un anziano come riuscisse a mantenersi sempre così silenzioso. Rispose costui:- Mi sono accorto che non è necessario dare spiegazioni su ciò che non si dice.”
Quando un uomo del mondochiese ad abba Macario perché stava tanti mesi nel più assoluto silenzio, questi rispose: “In una bocca chiusa non entrano le mosche”. E poiché quello insisteva perché si spiegasse meglio, aggiunse: “Se non dici niente, non ti chiedono di ripeterlo…”.
“- Mentre noi osserviamo il silenzio, il mondo è tutto una chiacchiera – meditava un giorno un monaco. Un confratello gli rispose:- Anche se il mondo stesse in silenzio, se la gente parlasse solo di cose di cui s’intende…”
“Chiese un novizio ad abba Morelos:- Perché la regola c’impone tanti periodi di silenzio?Rispose il santoabate:- Perché il silenzio è la dieta dell’anima.”