“Chi patisce non è atto a compatire.”
“Al disotto degli atteggiamenti di ciascun uomo c'è un fondo che può essere toccato e la cui natura si può presentire pensando alla sua sofferenza.”
“Un giorno o l’altro, tutto il piacere e la gioia che l’amore può suscitare si pagano con la sofferenza. E più si ama intensamente e più il dolore sarà moltiplicato. Sperimenterai l’assenza, poi i tormenti della gelosia, dell’incomprensione, infine la sensazione del rifiuto e dell’ingiustizia. Avrai freddo fino nelle ossa e il sangue formerà dei ghiaccioli che sentirai passare sotto la pelle. La meccanica del tuo cuore esploderà.”
“Se hai paura di farti male, aumenti le probabilità di fartene sul serio. Guarda i funamboli: secondo te, quando camminano sulla corda tesa pensano che potrebbero cadere? No, accettano il rischio, e assaporano il gusto che procura scampare al pericolo.”
“Capita di scendere talmente sottoterra che perfino l’idea della felicità spaventa. Gli occhi del cuore si abituano all’oscurità e anche la luce più tenue si fa accecante.”
“Ci contorciamo di dolore, ma alla fine ci abituiamo. È necessario. Rimettersi in dubbio. Troppo. Non abbastanza. Trovare nuovi equilibri. Cercare di capire. Non riuscirci. Riderne. Prendersi un po’ in giro. Credere. Crollare di nuovo...”