“Vuoi sapere qual è la verità sul tuo conto? Sei una fifona, non hai un briciolo di coraggio, neanche quello semplice e istintivo di riconoscere che a questo mondo ci si innamora, che si deve appartenere a qualcuno, perché questa è la sola maniera di poter essere felici. Tu ti consideri uno spirito libero, un essere selvaggio e temi che qualcuno voglia rinchiuderti in una gabbia. E sai che ti dico? Che la gabbia te la sei già costruita con le tue mani ed è una gabbia dalla quale non uscirai, in qualunque parte del mondo tu cerchi di fuggire, perché non importa dove tu corra, finirai sempre per imbatterti in te stessa.”
“La solitudine mette in mostra l'originale, il bello rischioso e sorprendente, la poesia. La solitudine mostra anche l'insensato, lo sconveniente, l'assurdo e l'illecito.”
“Ci saranno sempre uomini che hanno diritto a occuparsi di sé, a osservare minutamente le proprie sensazioni, poeti che esprimono con sicurezza e raffinatezza la loro privilegiata vita interiore e con ciò arricchiscono la vita interiore degli altri. Ma noi siamo dei semplici commercianti, figliola mia; le osservazioni su noi stessi sono così poco importanti.”
“Il più eccellente jihad (lo sforzo sulla via di Allah) è quello per conquistare se stessi.”
“Basta che un rumore, un odore, già uditi o respirati un tempo, lo siano di nuovo, nel passato e insieme nel presente, reali senza essere attuali, ideali senza essere astratti, perché subito l'essenza permanente, e solitamente nascosta, delle cose sia liberata, e il nostro vero io che, talvolta da molto tempo, sembrava morto, anche se non lo era ancora del tutto, si svegli, si animi ricevendo il celeste nutrimento che gli è così recato. Un istante affrancato dall'ordine del tempo ha ricreato in noi, perché lo si avverta, l'uomo affrancato dall'ordine del tempo.”
“Possiamo conversare tutta una vita senza fare altro che ripetere indefinitamente il vuoto di un minuto, mentre il cammino del pensiero nel lavorosolitario della creazione artistica avviene nel senso della profondità, la sola direzione che non ci sia preclusa, in cui possiamo progredire, con più fatica, è vero, verso un risultato di verità.”