“- Tutte opere d'arte! Ehm, quello è un bidone!- Questo è un bidone, sì, s'ì, sì!”
La malattia è un conflitto tra la personalità e l’anima. Molte volte, il raffreddore “cola” quando il corpo non piange. Il dolore di gola “tampona” quando non è possibilecomunicare le afflizioni. Lo stomaco “arde” quando le rabbie non riescono ad uscire. Il diabete “invade” quando la solitudine duole. Il corpo “ingrassa” quando l’insoddisfazione stringe. Il mal di testa “deprime” quando i dubbi aumentano. Il cuore “allenta” quando il senso della vita sembra finire. Il petto “stringe” quando l’orgoglio schiavizza. La pressione “sale” quando la paura imprigiona. La nevrosi “paralizza” quando il bambino interno tiranneggia. La febbre “scalda” quando le difese sfruttano le frontiere dell’immunità. Le ginocchia “dolgono” quando il tuo orgoglio non si piega. Il cancro “ammazza” quando ti stanchi di vivere. La malattia non è cattiva, ti avvisa che stai sbagliando cammino.
“Non bisogna opporreresistenza né fuggire dal problema ma entrare in esso, fare parte di esso, usarlo come elemento di liberazione.”
“Sei talmente abituato a vivere da vittima che la felicità che ricevi in questo momento ti fa piangere.”
“Umiltà è smetterla di proteggere le tue convinzioni, smetterla di affermare a ogni momento la tua esistenza, smetterla di dimostrare a chi non si interessa a te che meriti di essere vivo.”
“Chiudete gli occhi e ricominciate.”