“Tutta l'Italia aveva vent'anni per combattere, per vincere, per vivere, per morire. Non per morire. Abbattuto con una palla nella testa, il fante non credeva di morire: credeva di entrare in una vita più vasta.”
“Noi e le nostre cose siamo dovuti alla morte.”
“Non morirò completamente.”
“Morì, persona che poteva essere pianta da molti buoni.”
“La morte raggiunge anche l'uomo che fugge.”
“Tutti siamo sospinti nel medesimo luogo; nell'urna si agita la sorte di ognuno: prima o poi la sorte dovrà uscire, e ci farà salire sulla barchetta verso l'esilioeterno.”