“Tutta l'Italia aveva vent'anni per combattere, per vincere, per vivere, per morire. Non per morire. Abbattuto con una palla nella testa, il fante non credeva di morire: credeva di entrare in una vita più vasta.”
“- Ho un pensiero che mi perseguita – confidò un monaco a un fratello. – Sono sicuro che morirò quest’anno.Gli rispose costui:- Le idee fisse sono come dei crampi, per esempio al piede. Il sistema migliore per farle sparire è camminarci sopra.”
“Un padre del deserto di Scete, benché fosse uomo di grande preghiera, temeva molto la morte. Un giorno chiese consiglio ad un anziano, il quale gli disse:- C’è molta differenza fra la tomba e la latrina?No. Quando bisogna andarci, bisogna andarci.”
“Ognuno è dispiaciuto di morire ma nessuno è dispiaciuto di esseremorto.”
“Quando un medico cammina dietro la bara del suo paziente, è spesso la causa che segue l'effetto.”
“La colpa è forse la più tristecompagna della morte.”