“Per quanto ci addentriamo nella materia, la natura non ci rivela la presenza di nessun «mattone fondamentale» isolato, ma ci appare piuttosto come una complessa rete di relazioni tra le varie parti del tutto.”
“Il creato non è una proprietà, di cui possiamo spadroneggiare a nostro piacimento; né, tanto meno, è una proprietà solo di alcuni, di pochi: il creato è un dono, è un dono meraviglioso che Dio ci ha dato, perché ne abbiamo cura e lo utilizziamo a beneficio di tutti, sempre con grande rispetto e gratitudine.”
“Quando i nostri occhi sono illuminati dallo Spirito, si aprono alla contemplazione di Dio, nella bellezza della natura e nella grandiosità del cosmo, e ci portano a scoprire come ogni cosa ci parla di Lui e del suo amore. ”
“Il creato e i frutti della terra sono doni di Dio elargiti a tutti gli esseri umani, che ne sono al tempo stesso custodi e beneficiari. Per questo sono destinati ad essere equamente condivisi da tutti. Ciò esige una ferma volontà per affrontare le ingiustizie che riscontriamo ogni giorno, in particolare quelle più gravi, quelle che offendono la dignitàumana e toccano nel profondo la nostra coscienza. ”
Il creato è un dono che dev'essere condiviso. E’ lo spazio che Dio ci dà per costruire con noi, per costruire un “noi”. Il mondo, la storia, il tempo, è il luogo dove andiamo a costruire il noi con Dio, il noi con gli altri, il noi con la terra. La nostra vita nasconde sempre questo invito, un invito più o meno consapevole, che permane sempre.
“Custodire il creato, ogni uomo ed ogni donna, con uno sguardo di tenerezza e amore, è aprire l’orizzonte della speranza, è aprire uno squarcio di luce in mezzo a tante nubi, è portare il calore della speranza!”