“Ultima scepsi. Ma che sono alla fin fine le verità dell'uomo? − Sono gli errori inconfutabili dell'uomo.”
“La cosa importante è la memoria degli errori, che ci consente di non commettere sempre gli stessi.”
“Metti da parte tutto ciò che ti è stato detto su di te. Ricorda solo una cosa: se non conosci qualcosa direttamente, in prima persona, questo non ha alcun valore, nessun significato. Quindi, addentrati senza alcun pregiudizio; né a favore né contro. Incamminati con un’apertura totale e osserva. E se ami e se sai come osservare, ti imbatterai nel fenomeno più misterioso che ci sia: vedere un errore comporta il suo dissolversi.”
“Non ascoltare gli altri, non ascoltare ciò che dicono di te. Vedi te stesso, chi sei, dove sei, quali sono i tuoi errori; e questo è il miracolo: vedere un errore attraverso la tua stessa consapevolezza porta a dissolverlo.”
“Se riconosci che qualcosa è sbagliato, scompare; se riconosci che qualcosa è giusto, inizierai a comportarti di conseguenza.”
“Non c'è possibilità di errore nel tango, Dana, non è come la vita, è più semplice! Per questo il tango è così bello: commetti uno sbaglio, ma non è mai irreparabile, seguiti a ballare. Perché non ti butti? Vuoi provare?”