“Mi ha scosso, non che tu mi abbia mentito, ma che io non ti creda più.”
“Abbiamo talmente terrore delle disfatte che quelle bugie, all’inizio pateticamente campate per salvare la faccia, pianopiano il nostro cervello le elabora, le fa sue, le modifica fino a farle diventare verosimili.”
“Col primo arriva la verità, col secondo arriva il desiderio e col terzo arriva la menzogna.”
“Credi solo metà di ciò che vedi e nulla di ciò che senti.”
“Non vi crede nessuno quando dite che quello che è successo è una calamitànaturale!”
“Tante sono le menzogne degli ubriachi che diventa difficile capire quando stanno esprimendo un’acuta intuizione o razionalizzando le loro sciagure.”