“Incuranti, irridenti, violenti — così ci vuole la saggezza: essa è una donna e ama sempre e soltanto un guerriero.”
“L'uomosaggio ama; tutti gli altri desiderano.”
“Più lontano si cerca il sapere, meno si apprende. Per questo l'uomosaggio non cammina e arriva.”
Sul fondo di un fiume, una classe di pesciolini ascoltava il maestro che spiegava il pericolo rappresentato dagli ami, e tutti disegnavano degli ami in modo da essere in grado di riconoscerli. Ebbene, uno dei pesciolini, annoiato da quella lezione, scivolò fuori dalla classe per andare a passeggio. Improvvisamente, scorse un piccolo verme che si agitava nell’acqua, e siccome cominciava ad aver fame, si precipitò ad afferrarlo. Sentì allora qualcosa penetrargli violentemente nella gola. Dibattendosi, riuscì a sfuggire, ma in quale stato! Ritornò a scuola mogio mogio, si avvicinò al maestro e promise che in futuro sarebbe stato più attento. "Oh, - direte voi - è una storia per bambini!" Sì, ma quanti adulti non sono più ragionevoli di quel pesciolino! Fanno solo di testa loro, credendo di poter fare a meno delle lezioni dei saggi. Con una simile mentalità si espongono al rischio di essere presi ad ogni sorta di amo, ma avranno anch’essi la fortuna di poter sfuggire?
“La vera saggezza è meno supponente della stupidità. L'uomosaggio dubita spesso, e cambia la sua opinione; lo stupido è ostinato, e non ha dubbi; egli conosce tutte le cose ma non la sua stessa ignoranza.”
“Un saggio si distingue dagli altri uomini, non per una minor follia, ma per una maggior ragione.”